Il Carnevale Morto di Montorio al Vomano: Tra Satira e Tradizione

Carnevale morto Montorio al Vomano
Foto di Annette da Pixabay.

Non sapete come festeggiare San Valentino quest’anno? A cioccolatini e fiori preferite satira e, perché no, un funerale (finto)? Benvenuti nel suggestivo borgo di Montorio al Vomano, un gioiello nascosto tra le maestose montagne dell’Abruzzo, dove ogni anno si celebra una festa unica nel suo genere: il Carnevale Morto. Una tradizione affascinante e misteriosa, che sorprende anche i viaggiatori più incalliti.

Montorio al Vomano:  tra Storia e Natura

Situato alle porte del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, Montorio al Vomano e’ una piccolo borgo della provincia di Teramo, e vanta di essere stato tra i primi comuni ad aver ricevuto l’elettricità nel lontano 1899. 
Il suo centro storico, un labirinto di vie pittoresche e palazzi medievali. Tra le principali attrazioni, la Collegiata di San Rocco e il Palazzo marchesale Camponeschi-Carafa, un gioiello dell’architettura rinascimentale.
Lungo via del Forte si possono ammirare i ruderi del Forte San Carlo, eretto nel 1686, e nelle vicinanze si trova la Chiesa di Sant’Antonio e il convento dei Cappuccini, ricchi di storia e fascino.
Nei dintorni del paese, imperdibili sono i resti di un antico Tempio dedicato ad Ercole sulle rive del fiume Vomano, la Chiesa di Santa Maria a Villa Brozzi e l’abbazia di San Sebastiano a Collevecchio, nelle frazioni del paese.

Una Rivolta Festosa

Immaginatevi catapultati indietro nel tempo, agli albori del XX secolo precisamente tra il 1928 e il 1929, in un’Italia segnata dalle tensioni sociali e politiche del periodo fascista. È qui che sembra abbia preso vita il Carnevale Morto, un’originale manifestazione nata dall’audacia e dallo spirito ribelle di alcuni giovani montoriesi. L’evento infatti è il risultato della stanchezza di questi giovani verso le restrizioni imposte dal regime, che idearono un modo originale per esprimere il loro malcontento. La festa, inizialmente venne vietata dalle autorità fasciste, ma riprese vigore dopo la Seconda Guerra Mondiale, divenendo un simbolo di resistenza e libertà per la comunità locale.

Carnevale Morto Montorio al Vomano volantino
Carnevale Morto Montorio al Vomano 2024, Pro Loco Montorio al Vomano

 

Il Corteo Funebre e la resurrezione del Carnevale

“Ieri sera, al colmo dell’allegria, Carnevale è stato strappato ai suoi cari. Ne danno il triste annuncio i figli, la moglie, l’amante della moglie, le maschere e i parenti tutti. I funerali si terranno stasera. Non fiori, ma frutta e verdura”.

C’e’ scritto sull’annuncio funebre per la morte del Carnevale affisso per le strade del paese. 

Il cuore pulsante del Carnevale Morto è il suggestivo corteo funebre che si snoda per le antiche vie del centro storico. La serata ha inizio con la veglia funebre alla fonte in via dei Mulini, dove la vedova del Carnevale e altre maschere vestite a lutto animano la scena. Il corteo, guidato dalla cassa funebre contenente il Carnevale defunto, si dirige verso piazza Orsini per le esequie solenni. Durante il percorso, la banda cittadina alterna marce funebri a brani di irriverente allegria. Le maschere, ispirate a politici, personaggi locali e avvenimenti dell’anno trascorso, regalano al pubblico momenti di satira piccante e intelligente, senza mai perdere il rispetto per la tradizione e la comunità.

Nonostante il clima di lutto e malinconia che pervade il corteo, il Carnevale Morto nasconde anche un segreto: la sua capacità di rinascere ogni anno con rinnovato vigore. Dopo il funerale simbolico del Carnevale, rappresentato da un fantoccio gettato nel fiume Vomano, inizia la festa vera e propria. Il Carnevale Morto nasconde quindi un messaggio di rinascita e speranza. Attraverso la sua parodia del rito funebre, la comunità ribadisce il valore della spontaneità, dell’ironia e della libertà di espressione, sottolineando che la satira e l’opposizione non muoiono mai veramente. La processione termina quindi con il “risveglio” del Carnevale, e l’inizio dei festeggiamenti con vin brulè e castagnole offerti dall’organizzazione, in un tripudio di sapori e tradizioni locali.

Il Carnevale Morto di Montorio al Vomano è molto più di una semplice festa: è un viaggio nel tempo, un’esperienza unica di condivisione e allegria che vi lascerà incantati e desiderosi di scoprire sempre di più su questa terra ricca di storia e tradizione. Se siete pronti per un’avventura indimenticabile nell’Abruzzo più autentico, non perdete l’occasione di partecipare al Carnevale Morto di Montorio al Vomano. Vi aspetta una festa che vi resterà nel cuore per sempre.

Il programma del Carnevale Morto

Mercoledì 14 febbraio ore 20,00
Veglia: Chiostro Zoccolanti.
Esequie solenni: Piazza Orsini

La domenica precedente, 11 febbraio, ci sarà anche una festa di carnevale per i bambini.
Tutte le info sul Carnevale Montoriese sulla pagina Facebook della pro loco: https://www.facebook.com/montorioalvomanoproloco/ 

Satira?

Se siete amanti della satira, e vi e’ piaciuto il Carnevale morto, potreste allora voler partecipare a “LU BBONGIORNE” DI PIANELLA: LA SATIRA D’ABRUZZO”, quando un uomo travestito da Papa si affaccia da una finestra nel centro storico e incomincia a raccontare al pubblico aneddoti ridicoli sulle famiglie più in vista della città.

Venusia
Bucarest, Febbraio 2024

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Foto copertina: Annette da Pixabay 
Video del carnevale Morto 2021: Fiorenzo Sbaraglia

Altre Immagini e video: Pro loco di Montorio al Vomano