Sentiero della Libertà: da Sulmona a Casoli per riscoprire il valore della libertà

Abruzzo Cammino

Abruzzo.no in viaggio sul Sentiero della Libertà: Da Sulmona a Casoli, passando per Campo di Giove, Palena e Taranta Peligna. Un cammino per riscoprire il valore della libertà

Siamo felici di presentarvi il nuovo progetto del nostro blog Abruzzo.no: “Abruzzo.no – Sentiero della Libertà 2020”, che racconterà in diretta l’esperienza della scoperta a piedi delle meraviglie del territorio abruzzese.

Dal 7 al 10 agosto 2020, percorreremo il Sentiero della Libertà da Sulmona a Casoli, facendo tappa a Campo di Giove, Palena e Taranta Peligna, armati di zaino, buona volontà e voglia di conoscere storia, luoghi, bontà enogastronomiche e genti d’Abruzzo. Un viaggio slow per riscoprire in quest’anno particolare il significato della parola “libertà”.

L’obiettivo del nostro progetto è di ripercorrere il Sentiero della Libertà per raccontare le storie di chi lo ha percorso per raggiungere le linee degli alleati durante la Seconda Guerra Mondiale, ma anche per riflettere su cosa significhi oggi essere liberi. Vogliamo, allo stesso tempo, indagare su cosa vuol dire abitare e vivere nelle terre attraversate dal Sentiero, incontrare chi vive oggi quei territori, i loro progetti e raccontare le bellezze dell’Abruzzo.

Cammino Abruzzo Attraverso questo progetto, crediamo di poter anche promuovere l’Abruzzo raccontando il nostro cammino a chi seguirà le pagine del blog, i nostri canali social (Facebook e Instagram) e attraverso la realizzazione di un video documentario.

Il Sentiero della Libertà/Freedom Trail nasce nel 2001 e ha origine dall’incontro, avvenuto nei primi anni Novanta, tra J. Keith Killby, ex-prigioniero inglese, ed Ezio Pelino, preside del Liceo Scientifico Statale E. Fermi di Sulmona. 

Killby aveva costituito nel Regno Unito il Monte San Martino Trust, per ricambiare l’aiuto ricevuto dagli italiani e in particolare dagli abruzzesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Ha proposto al Liceo E. Fermi di collaborare con la Fondazione traducendo alcuni libri di memorie di ex-prigionieri che avevano vissuto quel periodo proprio a Sulmona e dintorni. Nel corso degli anni, grazie ad alcuni insegnanti come Rosalba Borri, Antonio Bruno Quadraro, Maria Luisa Fabilli e Mario Setta, il Liceo ha continuato le traduzioni e le ricerche sulla storia degli ex-prigionieri inglesi e italiani che avevano vissuto quegli anni nella Valle Peligna fino ad imbattersi nella storia del Presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che aveva percorso in prima persona quei sentieri verso la salvezza da Sulmona a Casoli.
Dal 2001, ogni anno tra fine aprile ed inizio maggio viene realizzato questo trekking di circa 60 km che coinvolge in prevalenza studenti.

©brigatamajella

Per l’occasione, la squadra di Abruzzo.no diventa più grande. Ci saranno in cammino le curatrici del blog: Chiara Di Fonzo, appassionata della sua regione e sempre pronta a promuoverla e farla conoscere a tutte le persone che incontra sulla sua strada e Francesca Vinciguerra, abruzzese che vive a Toulouse ma che non perde mai un’occasione per raccontare e scoprire il bello dell’Abruzzo. Distante ma vicina, in viaggio verso Oslo, Venusia Vinciguerra, ideatrice del blog e innamorata della sua regione che, anche se dal 2003 vive all’estero, ama presentarci sempre nuovi scorci e punti di vista originali sul nostro Abruzzo. Si uniranno al cammino: Gianluca Maceroni, maestro per passione, romano d’adozione ma con l’Abruzzo nel cuore, Simona D’Alicarnasso, lancianese, amante della sua regione e della natura, innamorata del marketing e della comunicazione, ma anche del buon bere, Benjamin Toussaint francese di Toulouse, ha scoperto l’Abruzzo grazie a Francesca e ormai non passa un’estate senza scoprire nuovi posti di questa terra, Marta Ronzone, una abruzzese doc, ma trapiantata a Roma da più di 10 anni. Videomaker per hobby, appassionata di viaggi, di sport all’aria aperta, di cinema, di musica e di eventi culturali, e Bruno Ferraro, romano, amante dei viaggi, sempre pronto a partire per nuove avventure da vivere e riprendere con la sua telecamera.
(Vedi sotto per scoprire di più). 

Campo di Giove ©maury3001 wikipedia

Ringraziamo l’Associazione culturale “Il sentiero della libertà / Freedom Trail”, e in particolare la Presidente Maria Rosaria La Morgia, il segretario Graziano Litigante, il consigliere Mario Setta, per il sostegno e tutte le informazioni che ci hanno fornito per poter organizzare questo progetto. 

Ora non ci resta che partire, e raccontarvi ogni tappa di questa nostra avventura: le bellezze naturali, i paesi, le storie e le persone che incontreremo sul nostro sentiero.

Seguiteci qui e sui social attraverso #sentierodellaliberta #sentierodellaliberta2020 #AbruzzoPuntoNo

Il team Sentiero della Libertà 2020 

Chiara Di Fonzo

Approdata a Roma 15 anni fa, dopo una parentesi a Perugia e mesi sparsi nella Perfida Albione, Chiara ha scelto la Capitale per occuparsi di comunicazione, eventi e marketing. Quasi per caso si ritrova spesso a raccontare della sua terra, a far assaggiare le sue specialità, a volte sconosciute, a entusiasmarsi per il fascino di luoghi e persone del suo Abruzzo. Costa dei Trabocchi, Pallotte Cace e Ove, Bocconotti, sono solo alcuni degli argomenti per conquistare i suoi interlocutori. Su Abruzzo.no scrive, intervista, fa network…

Francesca Vinciguerra

Partita dall’Abruzzo nel 2014, Francesca ha ormai nostalgia di casa anche solo a sentir parlare di orsi, lupi e confetti. Appassionata di letteratura, potrebbe cadere il mondo mentre è immersa nella lettura di un buon libro e non se ne accorgerebbe. Oggi vive a Toulouse, in Francia, dove insegna italiano all’università e scrive di libri, cultura e società per le riviste Radici e La Bibliothèque italienne. Su Abruzzo.no scrive, corregge, traduce…

Venusia Vinciguerra

Venusia ha vissuto per vent’anni allo stesso indirizzo abruzzese, ma dal 2003 vive all’estero cambiando di tanto in tanto lavoro, paese e continente. Tra le tante passioni gli è rimasta quella per l’Abruzzo e le sue genti. Su Abruzzo.no si occupa un po’ di tutto, essendone l’iniziatrice assieme a suo marito Birger, un norvegese che oramai capisce pure il dialetto.


Gianluca Maceroni

Dopo aver inseguito il grande sogno del cinema studiando al DAMS nella capitale, ha compreso che le persone reali sono molto più interessanti e misteriose dei personaggi di finzione ed è diventato insegnante di sostegno nella scuola primaria. Ha sempre coltivato con cura le sue radici abruzzesi, tornando spesso nella sua terra natale per continuare ad assaporarne profumi, vedute e sapori.

Simona D’Alicarnasso

Sognatrice, creativa con un cuore diviso tra l’Abruzzo, dove è nata e abita, l’Inghilterra e gli Stati Uniti dove vive parte della sua famiglia.
Dopo una Laurea in Economia Aziendale, la sua passione per la comunicazione l’ha portata a Milano per specializzarsi in Comunicazione d’Impresa, dedicandosi nel tempo anche ad approfondire li ambiti del web marketing, web editing ed advertising.
Da sempre appassionata del mondo del vino fino a quando (inconsapevolmente) è diventata una professione curando la comunicazione di diverse cantine in agenzia pubblicitaria e dal 2012 all’interno di una grande realtà vitivinicola abruzzese. L’entusiasmo e la conoscenza continuano attraverso  i numerosi corsi di degustazione e, non ultimo, la qualifica di sommelier!

Benjamin Toussaint 

Francese di Toulouse, trent’anni, mi sono innamorato di un’italiana che farà parte della comitiva, e quindi dell’Italia, dell’Abruzzo e degli arrosticini. 

La promessa di nuove avventure, di risate tra amici e di scoperte enogastronomiche mi hanno convinto senza sforzo a diventare lo “straniero” di questo viaggio.

 

Marta Ronzone

Trentaseienne, abruzzese doc, ma trapiantata a Roma da più di 10 anni. Videomaker per hobby, è appassionata di viaggi, di sport all’aria aperta, di cinema, di musica e di eventi culturali. È molto felice ed entusiasta di prendere parte a questa iniziativa che ripercorre un cammino fatto di memoria e di storia, sui passi di uomini coraggiosi che con sacrificio e tenacia hanno combattuto per la nostra Patria, sfuggendo alla prigionia dei nemici tedeschi. Una storia che si intreccia con il presente perché la libertà è ancora oggi, un concetto un po’ astratto che si fa fatica a conquistare davvero, ma la cui ricerca accomuna tutti gli uomini. A questo, aggiunge la curiosità di scoprire i nuovi e i meravigliosi paesaggi della sua terra e di parlare con tutte quelle genti che continuano a portare avanti le tradizioni e l’enorme ricchezza della nostra regione. 

Bruno Ferraro

Romano, trentaquattrenne, sè amante del mare e dello sport. Ogni tipo di nuova avventura loi incuriosisce e difficilmente si tira indietro nel viverla. Senza sapere cosa fosse in dieci giorni ha camminato 270km lungo il tragitto del cammino di Santiago de Compostela, un’esperienza unica, affascinante e introspettiva. Lo appassiona riprendere immagini con la telecamera e creare attraverso dei montaggi video ricordi delle sue vacanze. Ama viaggiare e finché potrà cercherà di conoscere posti nuovi e culture diverse. Si augura che questo piccolo tour dell’Abruzzo, gli insegni nuovi aspetti di questa splendida regione!

Buon cammino e W la libertà!

Chiara
Lanciano, Agosto 2020
Foto ©come da didascalia, le altre sono del team Sentiero della Libertà 2020 
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